Stazioniamo nel luogo di lavoro per parecchie ore al giorno, e spesso ci comportiamo come se fossimo inchiodati sopra ad un binario a senso unico alternato, avanti e indietro, sempre uguale (la settimana scorsa ho visto “Unstoppable” e la metafora era obbligata).
Eppure ci consideriamo liberi. Ma liberi di cosa? Se il lavoro occupa gran parte del nostro tempo, una persona libera dovrebbe provare dell’entusiasmo nello svolgerlo, e forse entusiasmo è una parola grossa, ma perché accontentarsi?
Così, con questo spirito tripudiante, in un giorno qualsiasi di metà ottobre, ho cercato di svincolarmi dai percorsi obbligati per cercare un po’ di libertà.
Di mestiere vendo case? Perfetto, da oggi venderò case con l’anima, e per farlo ci metterò tutta l’anima che ho, altro che binario a senso unico alternato, qui si aprono nuove strade e incroci e inevitabili verranno anche i cambiamenti.
Mi son studiata un po’ il progetto, pensando a come realizzarlo, e così mi è venuto in mente che se vendo case qui [Liguria] è anche/soprattutto perché le persone amano questa terra, quindi perché non affiancare al sito dell’agenzia un blog che parli di Liguria.
Ho scoperto che quello che ho deciso fino ad ora, in termini aziendali si chiama start up, questo mi fa già figo, e poi ieri sono partita con il blog della primaVera agenzia immobiliare, e quello sulla liguria.
Necessitano di tante correzioni, miglioramenti, ecc. ecc., anche perché io di blog fino a qualche settimana fa non sapevo assolutamente niente (e si vede!).
A volte la libertà è a portata di mano, basta fermarsi un attimo, sganciarsi dal solito binario e concretizzare un’idea, magari divertendosi! E io sento che mi divertirò tanto.
PS i due blog dei link non sono gli stessi di allora, ma tutto il resto si è verificato esattamente come avevo immaginato!