Quando ho deciso di adottare un cane non avevo la minima idea di cosa aspettarmi. Ho scritto velocemente su un foglio i pro e i contro. Hanno vinto i pro perché rinunciare ai viaggi a New York è stato facile, visto che non ci ero mai andata.
Al canile ero emozionata, lo cercavo tra le gabbie di cani scodinzolanti.
Eccolo! E mi guardava, lui, quasi con sufficienza, fino a che, inaspettata, un’esibizione di salti come se rimbalzasse su un tappeto elastico, ma non per me, era arrivata la ragazza che lo curava.
Metterlo in macchina mi è costato un paio di occhiali da sole, forse non sembravo un buon partito (nemmeno a lui!).
A casa ha fatto subito la pipì sulla mia giacca di pelle preferita, poi ha annusato tutto, si è acciambellato sul tappeto verde e mi ha osservata, questa volta con un po’ più di attenzione. Da allora siamo inseparabili.
Quando ho deciso di adottare un cane non avevo la minima idea di cosa aspettarmi, ora che lo so mi dispiace solo di non averci pensato prima.
Campagna di sensibilizzazione per l’adozione degli animali abbandonati.