Babbo Natale non esiste!

babbo natale2Non sono un’ammiratrice di Natale Farinetti detto Oscar, ché la sovraesposizione mediatica mi irrita a prescindere.
Detto ciò, ultimamente pare che lo sport nazionale sia quello di sparare sul signor Natale detto Oscar e in particolare sulla nuova sede di Eataly inaugurata da poco a Firenze.

Leggo cose ignobili a proposito della sua idea di fornire un’audioguida che permetterebbe agli avventori interessati di ascoltare nozioni (molto basic) del rinascimento fiorentino.
L’orrore sarebbe insito nella sfilza di fondamentali dettagli trascurati e/o cannati dal noto professor Scurati, interpellato dal Farinetti per la stesura del testo (qui linko l’articolo completo), e cito a caso un errore (reggetevi saldi sulla sedia se siete persone dal cuore debole) con relativo commento:

«La Cupola di Santa Maria del Fiore è a tutt’oggi la più grande mai costruita». Eccoci nel guinness dei primati: ma cosa vuol dire esattamente (altezza, diametro?). E quelle in cemento?

Forse sono troppo ignorante per trasalire davanti a certe informazioni, comunque, se siete mai entrati da Eataly, saprete che l’aspetto è quello di un parco giochi in tema food, ci si va per divertirsi!
L’inganno perfetto è stato riuscire a rendere di nicchia i prodotti esposti, quando ovviamente così non è. Seguendo lo stesso filone (condivisibile non so, ma evidentemente di successo) Farinetti ha immaginato di regalare questo viaggio nel tempo (fintamente di nicchia), che durasse esattamente il tempo del riempimento di un carrello, quando, invece che discutere del prezzo dei fagiolini, i più volenterosi ascolteranno nozioni approssimative su Cosimo de’ Medici. Amen!

Ma tralasciamo l’arte, e andiamo alla parte più discussa del Farinetti comportamento (leggete qui a pagina 29), ovvero gli stipendi da 1.000 euro netti al mese e la perquisizione delle cassiere (i cassieri non son citati).
Con mille euro non ci campi per conto tuo, e se devo pensare ad un padre di famiglia con moglie disoccupata e figli a carico, costretto a lavorare per quella cifra, penso merda, non ci può stare dentro.
Però mille euro sono il minimo netto garantito, oltre alla tredicesima, alla quattordicesima, alla quindicesima e i pasti pagati. Non basta ugualmente al padre di famiglia, ma è così una miseria da aprirci un caso nazionale? Solo io ho amici che lavorando da avvocati, commercialisti, architetti, guadagnano molto meno e spesso pure in nero?

La parte della perquisizione è quella difficile da affrontare, Farinetti ammette che un reddito basso possa spingere al furto, il reddito basso e la mentalità dilagante in Italia dove “…se rubano loro (i politici), allora chi sono io per non farlo“. Ma tralasciando i cattivi esempi (che non siamo obbligati ad imitare), e continuando a fare incetta di casi personali, ho visto gente senza una lira comportarsi onestamente, e gente che stava bene arrotondare con furtarelli nel posto di lavoro. La perquisizione fa schifo, il furto invece no?

Siamo troppo fighi in Italia, abbiamo una marea di bellezze non portate a frutto, vorremmo che qualcosa cambiasse, ma se un imprenditore usa la ricchezza storica in maniera grezza, per la massa (che poi è quella che porta i soldi) allora diventiamo tutti esperti di storia dell’arte pronti a criticare l’inesattezza di un nome. Va bene, condivido, ma la domanda è: “oggi, ce lo possiamo permettere?”.

Non ho mai pensato che Farinetti fosse il nuovo messia arrivato per salvarci, allo stesso modo mi pare esagerato massacrarlo.
Credo che tutte le persone sopra i dodici anni abbiano ormai capito che per arrivare al successo bisogna sporcarsi le mani, a meno che… forse c’è qualcuno in sala che crede ancora a babbo Natale?

PS e comunque per paragonare Eataly a MacDonald’s ci vuole coraggio!

3 pensieri su “Babbo Natale non esiste!

  1. Farinetti è un personaggio mediatico che ha messo su Eataly con i soldi ricavati da una catana di elettrodomestici fondata da suo padre. Fornisce cibo di mediocre qulita’ a prezzi esorbitanti riempendosi la bocca di argomenti retorici, populisti e tritri come KM 0 (ma se tutti comperasero tutto a Km 0 il commercio e percio’ l’economia del mondo andrebbe a catafascio). Cerchi di comparire meno nel circuito mediatico e vedra’ che la gente non lo attacchera’ piu’. Non andrei da MC Donald ma fra Eataly ed Old Wild West preferisco quest’ultimo che non solo offre prodotti molto buoni ma li offre ad un prezzo contenuto e consente ad una societa’ multietnica anche di immigrati di godersi un pranzo con la famiglia. Ma li avete mai visti gli equadoriani e gli operai ad Eataly?

  2. Paolo
    “ma se tutti comperasero tutto a Km 0 il commercio e percio’ l’economia del mondo andrebbe a catafascio”
    infatti, è proprio così. Ma forse ti è sfuggito o non segui (giustamente) questo mondo del food, perchè quelle parole le ha dette farinetti un sacco di volte. Certo, sui freschi o su produzioni locali di qualità, perchè non adottare il Km 0, ma per moltissime altre cose se ne può fare a meno. Ed ifatti da eataly si trova un po’ di tutto. Gli equadoriani non so, ma i pensionati ci sono ed hanno pure gli sconti.
    @Paola
    “ammette che un reddito basso possa spingere al furto..”
    Farinetti dice reddito basso, va bene ma aggiunge “ e non hai coscienza”. Cambia tutto il significato della frase.
    Ciao

    • Ciao Enzo, sul […e non ha coscienza civica], non ho riportato le testuali parole, ma speravo di aver spiegato abbastanza bene il mio pensiero, che poi è quello di Farinetti.
      Grazie del commento!

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