Chi decide le sorti della nostra visibilità sui social è: LALGORITMO (a me piace immaginarlo tutto attaccato e con le lettere maiuscole), ovvero una formula matematica la cui funzione è cercare di mostrare agli utenti solo quello che a loro potrebbe interessare.
Questo significa che chiunque usi Instragram per promuoversi, dovrà fare i conti con quella formula matematica, che cerca in qualche modo di replicare i comportamenti che teniamo nella vita di tutti i giorni quando scegliamo chi frequentare e chi no.
la qualità dei contenuti è importante perché maggiore è la qualità maggiore sarà l’interazione.
Il calcolo matematico che decide le sorti dei nostri post esiste per migliorare l’esperienza di chi è dentro il social network, per (in)trattenerlo e provare a vendergli qualcosa.
Così, nell’impossibilità dell’utente di riuscire a trovare argomenti per lui interessanti nel mare di contenuti a disposizione, l’algoritmo gli faciliterà le scelte mostrandogli con più frequenza post simili a quelli che lui stesso ha già dichiarato di apprezzare (con like e commenti).
Per riuscire a ottenere interazioni, dovrai quindi produrre contenuti di qualità, dove per qualità si intende: bellezza/efficacia delle immagini e del testo rispetto a uno specifico target.
E più rilevanza avranno quei contenuti per il pubblico che ti interessa intercettare (delle foto di montagna, per quanto belle, difficilmente potranno riscuotere successo presso un gruppo di amanti del mare), maggiori possibilità ci saranno che l’algoritmo mostri loro quel contenuto.
Proprio come nella vita di tutti i giorni, quando per raccogliere consensi (interazioni) dalle persone con cui ti interessa fare amicizia (il target) esprimi al meglio (con qualità) le tue conoscenze (i contenuti rilevanti).
Ed ecco perché, prima ancora prima ancora di pensare all’algoritmo, dovrai rispondere a due domande fondamentali (e spesso ignorate) riguardo alla tua comunicazione:
1. il messaggio, ovvero quello che vuoi raccontare di te
2. il pubblico a cui raccontarlo, ovvero i tuoi possibili clienti.
Quel che più conta per chi promuove la sua attività su Instagram, non sono i mille mila follower (tra l’altro Instagram darà sempre meno rilevanza ai numeri), ma i giusti follower.
La giusta cerchia, la community che condivide il tuo messaggio e, si spera, acquisterà i tuoi prodotti, o servizi: ma per trovare il tuo pubblico, dovrai prima aver chiaro chi stai cercando.
Anche di questo parlerò al Food&Wine tourist forum 2019, un evento a cui, se lavori nel campo del turismo, non puoi proprio mancare.
PS ci vediamo al castello! <—– Che fa molto Game of Thrones