Pensavo ieri che non accorgendocene, spesso nelle nostre conversazioni utilizziamo la congiunzione però, che insieme al ma e al tuttavia, sono state inventate per attribuire alla frase un forte valore avversativo.
Questo nella pratica significa che se decidiamo di porre fine ad una lite ammettendo per esempio: “Hai ragione in tutto quello che dici di me”, dobbiamo ricordarci di non aggiungere il diabolico: “però, potevi evitare di….”. Sarà infatti percepito dal nostro interlocutore come un palese atto di guerra, ovvero la prosecuzione del diverbio!
Forte valore avversativo quindi, che sta a significare, contraddizione dell’avanti esteso concetto. E se iniziate a farci caso, noterete che l’uso dei ma, tuttavia, però, è molto utilizzato in ogni settore del quotidiano e provoca una non sottovalutabile discrepanza tra ciò che una persona crede di aver detto e quello che l’altra certamente capirà.
Così se il ragazzo è intelligente, però non si applica, alla mamma ansiosa suonerà come: suo figlio è un ignorante. E l’agente immobiliare che prima eccede nell’elencare le caratteristiche positive del nostro appartamento e poi: “…tuttavia, non credo che si potrà vendere a quella cifra”, sta a significare che non è in grado di farmi realizzare ciò che voglio (e quindi mi rivolgerò a qualcun altro).
E’ ovvio che l’uso dell’avversativo può regalarci delle grandi soddisfazioni. Solo che se il nostro desiderio è far arrivare un messaggio, teniamo presente che l’eccesso con cui infarciremo il primo concetto, altrimenti detto indorare la pillola, ci obbligherà ad un fastidioso irritante avversativo, altrimenti percepito come dietro front.
Il mio amico daniel, però, mi ha fornito un altro punto di vista: il finale ottimista. In pratica il “ma” positivo che contraddice l’avanti esteso concetto negativo.
Come la battuta nel film per me più bello visto negli ultimi mesi: I love Radio Rock, quando il capitano si rivolge agli occupanti della nave: “Abbiamo urtato uno scoglio, stiamo imbarcando acqua e in poco tempo affonderemo, ma… non ci sono salvagenti e quindi moriremo in fretta!”.
Humor inglese, of course.