So di essere un’instancabile sognatrice, ma l’Instagram che vorrei è un mondo perfetto, privo dei generi di cui sotto!

1. Tre, quattro foto al giorno mi sembrano un numero sufficiente. Nemmeno l’improvviso ed inaspettato arrivo di una banda di extraterrestri ubriachi giustifica un numero eccessivo di scatti, figuriamoci le istantanee degli eventi a cui partecipate [di cui importa solo a voi] o l’ossessivo compulsivo bisogno di dichiarare in che posto siete e quanti gradi ci sono;
2. Premetto che tra i gattini paciosi e i bambini sbrodolanti, io preferisco i gattini, ma questi sono gusti, ciò che trovo orripilante sono gli autoscatti in posa plastica, peggio se seminudi e/o unti di olio tanto far risaltare i muscoli. Che siete proprio tanto scemi ve lo devo dire io, o un sospetto ce l’avevate già?!
3. Alcuni usano Instagram solo per farci sapere quello che stanno facendo [?!] o come strumento per linkare le foto sui vari social. A prima vista assomigliano a tutti gli altri utenti, ma quando postano cose, che come d’uso tu laikerai o commenterai, non aspettarti mai di essere contraccambiato. A loro di quello che fai tu, non glienefotteassolutamenteniente! Sono lì solo per se stessi. Egoisti!
4. Vedere: voichevibaciate, voichemangiatelapizza, voichesietesedutisullapanchina, voichepasseggiateconilcane, voichesorridete…. Non mi interessa, anzi, mi avete proprio stra rotto i marroni con la vostra storia d’amore, tanto che l’unico motivo per cui non vi defollowo è la speranza un giorno di vedere: voichevilasciate!

P.S. questo post è stato scritto da una donna in pre-mestruo, tutto quello che potesse apparire velatamente isterico, in realtà lo è.